Cascata di Trevi nel Lazio

3 esperienze naturalistiche da fare nel Lazio

Se siete amanti della natura e delle escursioni queste sono alcune delle tante esperienze naturalistiche che potete fare nel Lazio:

Visitare la caldara di Manziana

Caldara di Manziana, Lazio
Caldara di Manziana

La caldara si trova nel parco naturale Bracciano – Martignano, vicino al lago di Bracciano ed è costituita da una serie sorgenti di acqua sulfurea con acqua di 20°C. Sembrerebbe che questa caldara sia ciò che rimane del Vulcano Sabatino che 600.000 anni fa occupava tutta la zona tra il monte Soratte e Monti della Tolfa. Nella caldara è possibile riconoscere:

  • Le polle gorgoglianti dovute a emissioni di anidride carbonica, metano e altri componenti minori. Questa palude si è generata da materiali argillosi depositatisi sul fondo che trattengono acqua piovana e/o proveniente dai ruscelli . Il fenomeno delle polle è un esempio di vulcanismo secondario
  • il boschetto di betulle bianche attorno alla caldara. Davvero particolare in queste latitudini, poiché di solito le si trovano in territori nordici dove il clima è particolarmente freddo
  • la torbiera. Poichè l’acqua piovana si convoglia nella conca della caldara, rimane intrappolata dai fanghi sul fondo e così, con la vegetazione che si decompone, crea un composto vegetale organico che è appunto la torba.

Visitare le grotte di Falvaterra

Grotte di Falvaterra, Lazio
Grotte di Falvaterra

Questa perla geologica si trova sulla strada per Castro dei Volsci, a pochissimi km dalle grotte di Pastena, in provincia di Frosinone. Le grotte hanno 2 milioni di anni ed al loro interno è possibile ammirare un complesso di cascatelle e laghetti creati da un fiume che si ricongiunge all’esterno col rio Obaco.

Sono in totale 3 km di percorso, ma solo i primi 250 metri sono visitabili ai turisti e portatori di Handicap (costo visita 5€). Se si vuole fare la visita speleologica con guida certificata e attrezzatura annessa bisogna prenotare telefonicamente (trovate tutto sul sito). Quest’ultima è senza dubbio più divertente e avventurosa, esistono due percorsi:

  • Percorso A: ammessi bambini fino a 12 anni, costo 25€ + 10 di attrezzatura, 2h di percorso;
  • Percorso B: 35€ +10 di attrezzatura, 3h di percorso, arriva fino alle grotte di Pastena.

IMPORTANTE: Portatevi contanti perché non hanno POS!!!

Scoprire le cascate più belle del Lazio

Non lo avrei mai detto, ma nel Lazio ci sono numerose cascate, alcune molto facili da raggiungere, altre meno. Se siete amanti delle escursioni e della natura allora queste sono alcune (ce ne sono altre 😀 ) cascate che non dovete perdervi:

  • Cascata del Lacerno a Campoli Appennino. Una gola mozzafiato, un fiume da guadare e un sentiero a strapiombo! L’escursione è di livello E/EE, non propriamente semplice, perciò scarpe da trekking alte, vestiti di ricambio, acqua e cibo. Non c’è campo nella gola perciò NON fate l’escursione in solitaria!
  • Cascata di Trevi nel Lazio, forse la mia preferita. Sembra di stare in un ambiente giurassico! Si trova in provincia di Frosinone, a 20 minuti di macchina dal Laghetto di san Benedetto (Subiaco).
  • Cascata del Liri. La sua particolarità è che si trova proprio nel centro storico (l’unica in Italia e in Europa) di isola del Liri ed ha anche una portata non indifferente con i suoi 27 metri d’altezza.
  • Cascate di Chia. Si trovano a 20 minuti di macchina dal Giardino dei mostri di Bomarzo, perciò vi consiglio di visitarli entrambi! Non è stato semplice trovare l’entrata del sentiero ma una volta trovato, il percorso si snoda facilmente nel bosco, tra rovine etrusche, forre e cascatelle.
  • Cascata del Laghetto di San Benedetto a Subiaco. Il sentiero è facilissimo, ma parecchio scivoloso per via dell’umidità perciò indossate scarpe da trekking! Dopo il covid hanno deciso di mettere la discesa a lago a pagamento per controllare l’afflusso di gente (il lago è balneabile), la visita dura un’ora e mezza e viene 2,50€, ma ne vale veramente la pena, un luogo ameno!
  • Cascate di Monte Gelato. Si trovano a pochi minuti di macchina da Calcata e sono facilissime da raggiungere. Accanto alle cascate si snodano alcuni sentieri nella Valle del Treja.
  • Cascata del Picchio. Raggiungere questa cascata non è affatto difficile, basta parcheggiare la macchina a via del Cardinale a Nepi, seguire le indicazioni per i sentieri naturalistici e poi per la Caduta del Picchio. Il percorso è adatto a tutti, basta avere scarpe da trekking in modo tale da non scivolare e poter guadare il fiume in un paio di punti. Sono circa 8km a/r. Ovviamente portatevi cibo e acqua e un cambio per quando ritornerete alla macchina. Se vi rimane del tempo vi consiglio di vedere anche Nepi e Castel Sant’Elia.

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