Se avete solo un giorno da dedicare ad Helsinki, in questo post trovate un itinerario pratico per conoscere i punti più importanti della città.
Di tutte le città scandinave viste fin’ora, Helsinki mi è sembrata la meno bella. Ma non voglio dare un giudizio definitivo, poiché sono stata solo un giorno. Mi piacerebbe tornarci e stare più giorni per conoscerla a fondo e riuscire a vedere Tallinn, che era il progetto iniziale del nostro On the road finlandese.
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Helsinki è stata l’ultima tappa del nostro viaggio prima di prendere il treno per San Pietroburgo. Fortunatamente un giorno ci è bastato per vedere i siti d’interesse principali della città. Per questo voglio riproporvi il nostro itinerario, fatto un po’ a piedi un po’ in autobus, qualora anche voi foste di passaggio o aveste pochi giorni a disposizione per conoscere la città.
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Il centro nevralgico di Helsinki è la piazza del mercato (Kauppatori) che affaccia sul porto da dove partono i traghetti verso le isole e Tallinn. Il mercato è piccolino e mi ha ricordato quello di Kuopio per la sua struttura ottocentesca molto bella. Al suo interno troverete tanti chioschetti in cui poter assaggiare ogni tipo di prelibatezza nordica: dal salmone all’orso. Ovviamente non sono economici. Noi abbiamo optato per una zuppa e polpette di alce agli stands arancioni che si trovano nella piazza. Ogni sera vengono smantellate e la piazza viene tutta ripulita, perché di giorno è assalita da un sacco di gabbiani. 😀

A pochi passi dal Kauppatori si trova la fontana più famosa di Helsinki, l’Avis Amanda, una ninfa in bronzo che esce dal mare. La fontana è diventata il simbolo della città, in quanto rappresenta la sua rinascita.

Dalla piazza del mercato dirigetevi verso la piazza del Senato dove troverete la cattedrale luterana neoclassica, la Tuomiokirkko, preceduta da una grande scalinata. E’ molto grande e la si vede anche dal mare, ma secondo me non vale quanto la chiesa nella roccia che vedrete più in là nel vostro percorso.

Ritornate lungo la via principale che percorre il quartiere Esplanade per fare un po’ di shopping tra i millemila negozietti e infine imboccate Fredrikinkatu. Si sarà fatta l’ora della merenda e, dopo tutto questo camminare, quale posto migliore se non il cat cafè di Helsinki?! Peccato che quando siamo arrivati lì davanti era chiuso. Dalle foto è molto molto carino, perciò ve lo consiglio vivamente se siete dei gattari come me 🙂 .
Riprendete il cammino e percorrete tutta Fredrikinkatu fino a raggiungere la famosissima e bellissima chiesa nella roccia, Temppelliaukion. Sì esatto, avete capito bene. Altro che spada nella roccia! Questa chiesa mostra perfettamente come la spiritualità finlandese sia strettamente legata alla natura. Il soffitto è costituito da una spirale di fili di rame e per la sua acustica viene utilizzata per ospitare concerti oltre che funzioni religiose.

Dalla chiesa proseguite verso nord fino al parco di Sibelius dove si trova il monumento dedicato all’omonimo compositore finlandese. L’opera consiste in una serie di tubi in acciaio saldati insieme e lucidati, solo che, poiché ricordava un’accozzaglia di canne d’organo, l’artista decise di aggiungerci accanto il busto del compositore.

Il parco è molto bello e offre un bellissimo scorcio sul Baltico che può essere gustato su una panchina lungo la riva oppure seduti a un tavolo al Caffè Regatta. Il parco di Sibelius si trova parecchio lontano dal centro, perciò al ritorno vi consiglio di prendere un autobus.
Si sarà fatto pomeriggio inoltrato, perciò dirigetevi nuovamente verso la piazza del mercato e raggiungete le Alla Sea Pool, una struttura interamente in legno a forma di barca dove si trovano le piscine comunali e un bellissimo bar. Prendetevi una sdraio e gustatevi il tramonto sul baltico e gli isolotti di Helsinki per concludere al meglio la giornata.

Per cena avrete l’imbarazzo della scelta. La cucina di Helsinki è stata influenzata sia da quella svedese che russa, inoltre troverete ristoranti di cucina tipica lappone. Noi abbiamo optato per quest’ultima e ci siamo diretti al ristorante Saaga. L’ambiente è in perfetto stile lappone, interamente in legno, con lampadari fatti di corna e cibo da capogiro. Abbiamo optato per un antipasto misto chiamato “segreti della foresta” composto da diversi tipi di carne e pesce. Veramente squisiti! Dopodiché io e papà abbiamo preso un hamburger di alce e Marina un pesce bianco.

Se avete più tempo a disposizione vi consiglio di fare un giro anche negli isolotti limitrofi e una gita a Tallinn.
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