Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

Alla scoperta del lago di Fiastra ed escursione alle lame rosse


Ho sempre sottovalutato le Marche, ma solo perché ero ignorante in materia, devo ammetterlo. Prima di visitare il lago di Fiastra avevo visto solo Ascoli Piceno, che per quanto sia carino, secondo me non rende giustizia a questa regione. Essendomi documentata un pochino prima di partire, posso dire che le Marche sono una regione varia e ricca, sia a livello naturalistico, che a livello storico e artistico.

Seppure breve e poco movimentato, questo secondo viaggio in solitaria mi ha segnata profondamente. Difficilmente sono tornata a casa da un viaggio con la tristezza addosso nel dover lasciare qualcuno o qualcosa che mi provoca benessere. Stavolta è stata una di quelle. Ho scoperto nuove cose su di me, per esempio il piacere di fare le escursioni, uniformare il mio ritmo a quello della natura e sì, potrei anche diventare un habitué della montagna…estate o inverno che sia! 😀
Non ho programmato nulla per questo viaggio, sapevo solo che era bene portare delle scarpe da trekking. Le attività da fare le avrei decise lì al momento.

Il lago di Fiastra è un bacino idroelettrico posto in una vera e propria conca  nel parco nazionale dei Monti Sibillini, in provincia di Macerata. Raggiungerlo non è difficile: da Roma si arriva fino a Orte e poi si prosegue su verso il lago di Polverina passando per Foligno. Ci si impiegano quasi tre ore, perché da Orte in poi la strada è piena di tornanti e limiti di velocità. Quando me lo sono ritrovata davanti è stato un colpo al cuore. Non mi aspettavo una tale bellezza. Disarmante!

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio
vista dal belvedere ruffella

Essendo in montagna (800 m) il clima è imprevedibile, perciò conviene adottare la politica dei “vestiti a strati”. Se andrete nello stesso periodo in cui sono stata io (metà aprile), una giacca a vento e sciarpetta possono rivelarsi utili. Il sole è caldo, ma spesso tirano forti raffiche di vento poco piacevoli.

Dormire al lago di Fiastra

L’unico paese (che parolone!) presente sul lago è San Lorenzo al lago, una frazione di Fiastra. Da vedere non c’è nulla, però ha una spiaggia attrezzata e un camping per chi volesse arrivare con i propri camper. Il lago di Fiastra offre molteplici attività: rafting, parco avventura, tiro con l’arco, volo in parapendio, passeggiate organizzate..in inverno ciaspolate e sci di fondo.

Trovate tutto sul sito LagodiFiastra.it

Il mio B&B non si trovava però a San Lorenzo, ma proprio sull’unico view point del lago di Fiastra, Ruffella. Oltre ad offrire un panorama strabiliante si trova in una posizione strategica sia per fare il giro del lago, che per l’escursione alle lame rosse. Il B&B si chiama Belvedere sul lago.
Non pensavo di affezionarmi tanto a due sconosciuti come Antonio e Catia. Sono due persone splendide, amanti della natura, ospitali, alla mano e molto disponibili. Le stanze e il bagno sono pulitissimi e la colazione ricca e ottima. Il giorno di pasqua Antonio mi ha fatto trovare la tipica colazione di pasqua: torta salata con salame e ciauscolo! *.*

Spero di tornare a trovarli presto o magari quando arriverà la neve.

Il primo giorno, visto il tempo un po’ incerto ho deciso di fare il giro del lago. In totale sono circa 9 km

Dal sentiero delle lame rosse c’è una salita che riporta a Ruffella. 🙂 La parte più semplice è quella che va dalla diga fino a San Lorenzo (guardando la mappa il lato destro del lago). Il sentiero è pianeggiante e facilissimo alternando tratti di lungolago a tratti boschivi. Ci ho impiegato quasi 6 ore a fare il giro completo, ma solo perché mi sono fermata molte volte per fare foto e prendermi un po’ di sole. Con la dovuta calma. Ve ne lascio giusto qualcuna 🙂

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

 

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio
Grazie al tizio per essersi prestato per la foto XD

 

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

La parte più stancante è il lato sinistro, per ritornare a Ruffella. Non è un sentiero che percorre le rive del lago, perciò bisogna seguire la strada su e giù per le colline. Al ritorno ero spompata e sudata 😀 . Col senno di poi farei il percorso al contrario.

Escursione alle Lame Rosse

Il giorno di Pasquetta c’era una miriade di gente per il fatto che è stata indetta un’iniziativa da alcuni volontari chiamata “ricostruiAMO Fiastra” . In effetti il lago di Fiastra si trova a due passi dagli epicentri del terremoto. Mi diceva Antonio che sono crollate alcune chiese e agriturismi nei dintorni e che la vecchina della stanza accanto alla mia era una terremotata. Nei suoi occhi si vedeva il dolore di chi ha perso tutto e la sensazione di dover essere un peso per gli altri. Mi ha fatto molta tenerezza.

Quindi, anche se a San Lorenzo non si riusciva a camminare per la quantità di gente, sono davvero felice che si stia muovendo qualcosa 🙂 .

L’escursione alle Lame Rosse è semplicissima e può essere affrontata da chiunque anche senza guida. Il percorso fa una specie di “V”, prima scende e poi sale. La parte in salita (anche se non è così erta) sembra non finire mai O.o. Ci si impiega un’ora a salire. Totale dell’escurione 3 ore con un dislivello se non sbaglio di circa 400 metri. Si può partire anche dalla diga del lago. Non so cosa consigliarvi per il vestiario, perché quel giorno il sole era caldo, ma c’era molto vento. Durante la camminata ho sudato molto, ma nel bosco faceva freddo. Era un continuo togli- metti giacca che se no t’ammali. 😀

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

Quando avrete perso le speranze, entrambi i polmoni, le mani ghiacciate dal freddo e vi sarete domandati più volte se state andando nella direzione giusta… Eccolo lì che lo vedrete. Uno spiazzo.  Qui c’è un cartello che vi indica di proseguire a sinistra per le Lame Rosse. A destra invece si prosegue per le Grotte del Fiastrone, ma a causa del terremoto ho letto che conviene visitarle con una guida esperta. Inoltre bisogna essere attrezzati per guadare un fiumiciattolo.

La parte più dura della salita è proprio quest’ultimo tratto, perché il terreno è completamente ghiaioso. Le lame rosse sono formazioni rocciose costituite da ghiaia, argilla e limo, formatesi grazie all’erosione di agenti atmosferici. Lo spettacolo che vi si prospetterà davanti vi lascerà a bocca aperta (anche perché non avrete più fiato).

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

Sembra quasi che la natura si sia chiesta ” E queste mo’ dove le metto?!” e le ha lasciate lì, in mezzo al nulla. Bisogna fare attenzione però a non mettersi troppo sotto queste formazioni, per evitare di farsi male, poiché le rocce sono in continua erosione.

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

E’ anche possibile portare il cane, ma al guinzaglio. Portatevi anche cibo e acqua perché in cima non ci sono chioschetti. La temperatura ovviamente è parecchio inferiore rispetto a quella del lago.

Se preferite avere una guida per l’escursione allora potete andare su Passamontagna.org

Lago di Fiastra - Flo' in viaggio

 

Tornare è stata veramente dura, sia perché mi sono affezionata ad Antonio e Catia, sia perché un luogo del genere difficilmente lascia indifferenti. Ora comprendo la bellezza e la ricchezza dei viaggi in solitaria.

Altre info:

Monti Sibillini
Parco Nazionale Monti Sibillini
Marche Tourism
Destinazione Marche

Per qualsiasi altra informazione non esitate a scrivermi!

8 thoughts on “Alla scoperta del lago di Fiastra ed escursione alle lame rosse”

  1. Sbaglio o questo è uno degli articoli più emozionanti che hai scritto? Sei riuscita a trasmettermi l’adrenalina e la voglia di partire, sarà che ti ho seguita durante quest’avventura ammirando tutte le foto, fatto stà, che voglio andarci anche io! ahahah
    Farò ridere, ma alcune immagini mi hanno ricordato vagamente la Provenza… oh! che fitta al cuore.

  2. Ciao Flo! Ti ho scritto prima ed eccomi ora a commentare, in realtà è raro che lo faccio!

    Questo post mi ha incuriosita perché dedicato all’escursione e sono rimasta estasiata da questi stupendi paesaggi! Seconda e quinta foto tra tutte! Non ho mai visitato le Marche ma davvero grazie a questo tuo post, mi hanno conquistata!

    A presto!

    1. Ciao Claudia! Grazie infinite, sia per essere passata di qui, che per i complimenti al post! Spero davvero tu riesca a visitare questo splendido posto! Io sto già facendo i calcoli per poterci tornare XD Comunque ho ricevuto la tua mail adesso ti rispondo 😉
      A presto!
      Un bacio :*

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