Gent: tra waffel, street art e mercatini natalizi. Mini guida e informazioni utili per vivere la città in tre giorni sotto capodanno.
Gent -seconda tappa del nostro tour nelle fiandre – mi ha stupito. Me la immaginavo simile a Bruges, invece è maestosa, i palazzi del centro in stile fiammingo e le chiese neogotiche la fanno sembrare ferma a un’ epoca di dame e cavalieri. Ma è anche una città moderna; a vecchi palazzi si alternano quelli nuovi e le vie del centro sono disseminate di negozi famosi. E’ una città che si è evoluta col tempo, mantenendo però un’atmosfera aristocratica e raffinata.
Non so quanto convenga visitarla nel periodo di capodanno… Rispetto a Bruges ci sono molti meno turisti, ma molti ristoranti e siti di interesse (il castello di Gravensteen è chiuso dal 30 al 5 gennaio!! assurdo!!) sono chiusi. Se pensate di fare il cenone a capodanno è bene che prenotiate per tempo perchè i ristoranti fanno solo menù e non accettano gente una volta cominciato il servizio. Non affidatevi ai mercatini natalizi, perchè la sera del 31 sono chiusi. Quindi per evitare di assalire il bangladino e mangiare un gelato e un pacchetto di tuc come è successo a noi (non volendo fare il cenone), prenotate in un ristorante!!! I pro ovviamente sono il fatto di riuscire a vedere la città con calma senza masse di turisti e assistere a uno spettacolo pirotecnico di 20 minuti sul porto di Gent che vale tutta la fatica della ricerca del ristorante. Pensate che la gente comincia a radunarsi lungo il canale dalle 11!!! Si attende per un’ora in piedi e finalmente, dopo il count down, lo spettacolo ha inizio!! Non avevo visto dei fuochi così belli in vita mia *.* I fuochi vengono sparati da un unico punto dietro un ponte del canale e ad ogni sparo la gente si unisce in un clamoroso “EEEEEEEEHHHHH!!!!!!”
E poi ci sono i mercatini natalizi! Tanti stand per bere birra e mangiare i mega hot dog con cipolle caramellate sopra! Una pista da pattinaggio posta sotto lo Stadshal e tante, tantissime lucine, come ad indicare la via da seguire, sopra tutti gli stand. E’ bellissimo passarci sotto! Assaggiate la cioccolata calda dello stand Mayana, qui trovate anche la cioccolata calda fondente al 70%! Una goduria *.*


Abbiamo passato due giorni e mezzo a Gent (vi consiglio 3 giorni), quindi abbiamo dormito due notti a casa di Jill, che è stata davvero splendida e disponibile: ci ha fornito la famosa cartina Usit map (reperibile anche all’ufficio informazioni), una guida scritta della casa e di Gent e ci ha dato indicazioni per la sera di capodanno. Se siete soliti usare Airbnb ve la consiglio assolutamente! La casa, 0ltre ad essere molto bella, non è neanche troppo distante dal centro.
Raggiungere Gent non è per niente difficile; da Bruges ci vogliono una quarantina di minuti e il biglietto costa 6.50 € . Qui non troverete carrozze, ma tram, autobus e biciclette! 🙂
La vita comincia molto tardi: la mattina del 31 eravamo in cerca di un cafè in cui fare colazione e la nostra ricerca è durata un’ora prima di riuscire a trovarlo! Erano le 11 e ancora per strada non c’era nessuno…Dopo le undici sbucano tutti come i funghi 😀
Il cafè si trova nel Groetenmarkt, una delle piazze principali del centro e si chiama Koffiee 3,14 Thee.

Non è difficile individuarlo, si trova esattamente tra i due chioschetti che vendono cuberdon, caramelle ripiene tipiche di Gent a forma di naso. Il loro ripieno è a base di sciroppo -un pò gommoso- e l’esterno molto zuccheroso. Per la loro fattezza non durano più di tre settimane; lo sciroppo si indurisce e la caramella perde tutta la sua caratteristica. Perciò sbrigatevi a mangiarli! E lavatevi bene i denti dopo 😀
Dal Groetenmarkt si raggiunge subito Korenmarkt dove in successione si trovano la Chiesa di San Nicola; il Belfort, dal quale godrete di una splendida vista su Gent e La cattedrale di san Bavone. Quest’ultima, oltre ad essere mastodontica e con un pulpito spettacolare, è famosa per il dipinto più celebre della pittura fiamminga: l’adorazione dell’agnello mistico.

Da qui potete dirigervi verso hoog port e raggiungere Vrijdag Markt passando per Werregarenstraat: la strada dei graffiti. Eh sì, Gent è famosissima per la street art. Se passate al Tourist Information (accanto al gravensteen) potrete richiedere la mappa apposita per fare un tour dei graffiti!

Se è arrivata l’ora di mangiare dirigetevi verso il pathersol, un vecchio quartiere di Gent ricco di ristorantini a prezzi modici. Qui basta girare e scegliere quello che vi ispira di più. Per la sera vi conviene prenotare, come al solito 🙂 . Se è aperto, visitate il Gravensteen che nel periodo natalizio si trasfoma in Winter Wonderland Castel, tutto addobbato con luci, mercatini, pista da pattinaggio…insomma sembra di stare nella casa di babbo natale! Per i bambini deve essere bellissimo! Peccato che era chiuso e non lo ho potuto vedere! 🙁
Un bel giro in barca è d’obbligo, per vedere la città da un altro punto di vista. Il biglietto costa 7 € e partono sulle sponde del Graslei e Korenlei, la parte più bella del canale principale.



Informazioni utili:
Profili instagram che vi faranno innamorare di Gent:
Le luci creano un effetto pazzesco! Ma poi le cipolle caramellate le hai assaggiate?? :p
Ahahahah!!! Sì oviioo!!! Praticamente ne mettono un quintale sopra gli hot dog solo che sono solidissime! Troppo per i miei gusti XD la cosa bella è che al lato dello stand ci stanno dei contenitori tipo quelli per il sapone liquido, dove ci sono tutte le salse da metterci sopra!! Io volevo assaggiare le patate cotte col burro e pancetta, ma Roberto me lo ha impedito xD
Volevo dire dolcissime xD