E’ ora di tornare a parlare di viaggi e stavolta vi porto con me in Malawi! Altro viaggio splendido nel continente che amo di più. Certo, c’è da dire che la prima volta in Africa non si scorda mai eh. Mi ha colpito meno del Sudafrica non perchè meno bello, ma perchè più o meno sapevo già cosa aspettarmi. Anche il Malawi però ha saputo regalarci esperienze davvero uniche; più di una volta mi sono ritrovata a dire che la natura è davvero formidabile e nuovamente mi sono stupita dello spirito di questi popoli. Ma non sono qui per farvi il sermone. Ho già dato abbastanza nei post del Sudafrica 😛
Poiché anche questo viaggio è durato dieci giorni, ho deciso di raccontarvelo con lo stesso metodo del viaggio in Andalusia: con #unafotoalgiorno. Va beh dai, non proprio una foto giorno per giorno! 😀 Solo quelle che penso possano rappresentare al meglio tutto il nostro percorso che è cominciato dalla montagna, poi è passato in pianura e infine lago. Sapevate che in Malawi si trova il 3° lago più grande dell’Africa!? E’ immenso e non si vede la fine! Viene chiamato anche lago delle stelle per via delle luci delle barche dei pescatori. *.*
Il Malawi è un paese piccolissimo che si trova stretto tra lo Zambia, Tanzania e Mozambico ed è molto più povero e selvaggio del Sudafrica. Anche stavolta abbiamo prenotato con un’agenzia locale e siamo stati dieci giorni con una guida che ci ha portato da un lodge a un altro. Con il senno di poi avremmo potuto ridurre i giorni passati al lago da tre a due e quelli nella riserva da quattro a tre giorni.
1° tappa: Zomba Plateau

Prima tappa del nostro viaggio è stata Zomba, una delle principali città del Malawi, ma noi abbiamo soggiornato sull’altopiano omonimo: Zomba plateau. Considerato che per loro era inverno (agosto), in montagna si crepava di freddo e siamo stati costretti a dormire con tre coperte di lana e ad accendere il camino!! Assurdo! Mentre a Roma si schiattava di caldo 😀 .
Il nostro Resort era molto bello, immerso in una foresta verdeggiante con una vista sul resto del Malawi. Ho scelto questa foto perché rappresenta bene quei due giorni passati in montagna. I babbuini erano l’anima del resort! Ho fatto più foto a loro che al resto delle bellezze naturali viste durante le escursioni! Una mattina ci siamo svegliati per via di rumori non meglio identificati. Pensavamo stessero facendo dei lavori nell’albergo e invece il pomeriggio, al ritorno da un’escursione, abbiamo scoperto i fautori di tutto quel baccano! Una famigliola bella numerosa con tanto di cucciolini al seguito che gironzolava tranquilla sui tetti e per il giardino a pochi metri da noi! Oramai avevano conquistato il resort!
Sul plateau si possono fare alcune escursioni, come per esempio vedere le William’s falls o fare una passeggiata a piedi. Non ci sono animali pericolosi quindi potete passeggiare tranquillamente sulla strada e lungo i sentieri indicati.
2° tappa: Liwonde National Park

Il Liwonde National Park è il parco naturale più grande del Malawi. La fauna del Parco è principalmente fluviale: coccodrilli e ippopotami la fanno da padrone. Il nostro lodge si trovava proprio sul fiume Shire e le due stanze erano così vicine a quest’ultimo che la notte si potevano sentire i grugniti degli ippopotami e lo sciabordare dell’acqua per le acrobazie dei coccodrilli!
I safari si fanno sia con la macchina che con la barca, perciò avrete la possibilità di vedere questi animali da molto vicino…..forse anche troppo! Il re del bush (foresta africana) stavolta però non è il leone, bensì l’elefante. Ho scelto questa foto perché questa scena mi è rimasta impressa in modo particolare: stavamo facendo il nostro solito giro con la macchina e lungo il sentiero incontriamo un piccolo branco di elefanti intento a fare merenda.
Quando si sono accorti della nostra presenza, alcuni si sono spostati, ma il piccolino era incerto sul da farsi e così la mamma, insieme agli altri compagni, hanno creato un muro in modo tale da far passare il piccolo. Una volta preso coraggio, via! E’ corso accanto alla mamma 🙂 Troppo curioso però, si è girato verso di noi e ha sollevato la proboscide come per indicarci. Probabilmente stava sentendo il nostro odore!
Alla fine il branco è passato solo dopo che la Matriarca ci si è parata davanti aprendo le orecchie e sventolandole in segno di minaccia.
Io ero in estasi.
Qualcun’ altro un po’ meno 😀 . Siamo stati nel parco 4 giorni se non sbaglio e poi ci siamo spostati verso Lake Malawi.

3° tappa: Lake Malawi

Ultima tappa del nostro viaggio è stato il lago Malawi dove abbiamo passato tre giorni in totale relax. Come detto sopra, il lago è grandissimo e una parte arriva anche in Tanzania. La foto rappresenta perfettamente il posto; il lago è contornato da villaggi di pescatori e costituisce un’importante risorsa, non solo per quanto riguarda il cibo, ma anche per la vita quotidiana.
Le donne insieme ai figli lavano le stoviglie e i panni, i più piccoli con i pancini gonfi si tuffano impavidi senza ovviamente l’ausilio dei braccioli e le bambine si può dire che sono già donne. Qualche bambino gironzola per la spiaggia con strumenti musicali creati con bastoni e taniche di plastica per inscenare concertini e divertire i turisti. E devo dire che ci riescono perfettamente! Bravi e come al solito solari. Scene che difficilmente dimenticherò.
La parte più bella del lago è Cape Maclear: il lago in questa parte è pulitissimo a tal punto che sembra di essere al mare! Peccato che c’è la Bilarsia, un brutto parassita, perciò non abbiamo avuto il coraggio di fare il bagno. Si possono fare inoltre escursioni ai paesini vicini o ai parchi naturali. Noi abbiamo preferito rimanere come delle amebe a prendere il sole in spiaggia 😀 . Passati tre giorni al lago siamo tornati tristemente a Roma, ma con gli occhi e il cuore arricchiti.

Sembra un viaggio molto interessante! Dell’Africa mi sono fermato solo al Maghreb, eppure è un viaggio che vorrei fare, su cui ho letto tanto (Ebano, Dark Star Safari su tutti), ma da tanti anni rimando lo rimando perché non è mai il momento giusto, perché non mi decido mai sul Paese da cui partire per conoscere una piccola porzione di questo enorme continente: Senegal, Etiopia, Sudafrica, Mozambico, Namibia? Ora aggiungo anche il Malawi!
Ciao! grazie per il commento!!! eh sì devo dire che è stato un viaggio parecchio interessante….anche molto…wild. Troppo! ahaha! comquneu il mio primo viaggio nell’africa vera è stato il Sudafrica, penso che come primo approccio a questo tipo di viaggio va benissimo. sicuramente Non c’è bisogno di fare vaccinazioni o di prendere l’antimalarico 😀 Comuqnue anche io ho il tuo stesso problema, se dovessi tornare in africa sarei davvero indecisa tra diversi paesi!! tanzania, kenia, madagascar, namibia e zanzibar…e mettiamoci anche i gorilla in uganda! XD
Bello questo tuo viaggio. Credo che l’Africa sia sempre molto affascinante e riservi un richiamo speciale per ognuno di noi almeno una volta nella vita…
L’unico problema? È che si fatica poi a ritornare alla vita di tutti i giorni che conduciamo nelle città e di tutta corsa… 🙂
Hai pienamente ragione, per non parlare del mal d’africa! 🙂
Dev’essere stato un viaggio molto bello Flavia! Ho letto con interesse perché purtroppo non sono mai andata in Africa..non sai quanto mi piacerebbe! 🙂
Vai Vai! l’Africa non si scorda facilmente!