Il mio viaggio in Andalusia raccontato con #unafotoalgiorno.
Ho trovato il modo per raccontarvi i viaggi più vecchi 😀 #unafotoalgiorno è l’hastag creato da Frida, autrice del Blog One two Frida, per raccontare un viaggio giorno per giorno tramite foto. Penso sia un’idea molto carina per sintetizzare il viaggio e di immortalare in una foto tutto ciò che può rappresentare per noi una città o un posto, ma a mio parere, anche per poter raccontare viaggi fatti troppo tempo indietro e dei quali magari non si ricordano più molte cose. Perciò ho deciso di utilizzate anche io l’hastag #unafotoalgiorno per raccontarvi del mio viaggio in Andalusia, del quale ahimè non ricordo molte cose, come per esempio i ristoranti o alcuni luoghi di interesse. 🙁
Di sicuro ricordo di non voler mai più volare con l’Iberia, delle valige perse, del problema di pressurizzazione dell’aereo e dello scalo a Palma de Maiorca (l’unica cosa positiva che l’Iberia ha fatto :D)
Sì, diciamo che l’andata e il ritorno sono stati un’avventura, ma è il viaggio che racconto più spesso, perché non mi ero mai divertita così tanto e sopratutto perché se qualcuno mi chiedesse di tornarci domani, lo farei subito!
Dato che il viaggio è durato dieci giorni, vi risparmio le 10 foto per ogni singolo giorno, ma mi limiterò a lasciarvi massimo due foto per ogni città.
(Se volete sapere di più sull’Andalusia andate su ViviAndalucia.com)
1° tappa: Siviglia

Ogni volta che penso a Siviglia mi ritorna in mente una canzone sentita in un locale di flamenco che faceva: “Sevilla e Ttttrianaaaaaaaa!!!!……….il Guadalquiviiiiiiiir!!!!” Che è diventata poi la colonna sonora di tutto il nostro viaggio in Andalusia. Sappiatelo, non è stato un viaggio all’insegna della sanità mentale! 😀
Per farvi capire: Triana è il quartiere più famoso di Siviglia in quanto convivono la città vecchia e quella moderna e inoltre verso il lungofiume, il Guadalquivir, è pieno di locali e bar dove passare le serate. Ho amato Siviglia ancora prima di vederla, è l’essenza della spagna stessa: antichità, calore, flamenco, vitalità, tapas…! Viene anche definita città d’oro per via dei suoi colori caldi :). Penso che Plaza de España rappresenti molto bene quanto detto riguardo la città ed è una delle sue più belle attrazioni. E’ imponente, un vero elogio al patrimonio artistico di Siviglia. Non manca però la componente araba che, si potrebbe dire, è il filo conduttore delle città andaluse; l’Alcazar e il minareto della Giralda sono alcuni esempi. Siamo stati a Siviglia tre giorni, dopodichè ci siamo spostati a Cordoba.
2° tappa: Cordoba

Cordoba è la cittadina che ricordo meglio delle quattro visitate. Ricordo la Mezquita con i suoi innumerevoli archi, i bagni turchi, l’ Alcazar de los Reyes Cristianos e le viuzze del quartiere medievale definite patrimonio del’Unesco. Per non parlare del Ponte Romano! Cordoba forse è la città in cui si respira di più lo spirito moresco. Una foto non basterebbe a descrivere tutto questo. Cordoba è piccolina, raccolta e molto silenziosa. Forse perchè ad agosto a nessuno viene in mente di stare fuori con 45 gradi all’ombra! 😛

Anche qui siamo stati due giorni e poi via! Alla volta di Granada 🙂
3° tappa: Granada

Quale foto, se non quella dell’Alhambra, per rappresentare al meglio Granada!? Di questa città non ricordo assolutamente nulla, a parte l’Alhambra, la cattedrale e quel buonissimo ristorante sottostante ad essa in cui ho mangiato arroz (riso) in quantità industriale e in tutte le salse. Era così buono che abbiamo mangiato entrambe le sere in quel ristorante! La paella e il riso venivano serviti in enormi padelle accompagnati dalla musica di un ragazzo che suonava la chitarra e i tavoli si trovavano proprio sotto un lato della cattedrale. Comunque dopo l’Alhambra, tutto il resto…non conta! 😀
Si trova sulla cima di un’altura, chiamata La Sabika, ed è il simbolo della città. Insieme ai giardini del Generalife e all’Albaicín è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. All’interno della fortezza si ergono i meravigliosi e decorati palazzi degli emiri arabi. Lo stile mudejar la fa da padrone insieme alle piastrelle e mosaici colorati. Tutte quelle decorazioni, mi hanno sempre fatto pensare a dei centrini che facevano le nonne un tempo. Sembrano davvero dei ricami 🙂


Ok, qui ho esagerato con le foto, ma abbuonatemele dai 😀
Ultima tappa del mio viaggio in Andalusia è stata Malaga, dove abbiamo trascorso altri due giorni.
4° tappa: Malaga

Malaga è la città andalusa che mi è piaciuta meno. Probabilmente perchè l’abbiamo vista velocemente o forse perchè di andaluso ha proprio poco..non saprei. Però ci tornerei perchè so da altre fonti che invece è una bella città e soprattutto piena di vita. Ricordo il museo di Picasso e i giardini botanici, il centro dove fare shopping, ma soprattutto il lungomare pieno zeppo di ristoranti in cui mangiare pesce e dove i camerieri si urlano (nel vero senso della parola) gli ordini 🙂
Prima o poi spero di ritornare in Andalusia, magari aggiungendo qualche altra tappa, per raccontarvi meglio delle singole città. Devo dire che al momento questo metodo #unafotoalgiorno si è rivelato davvero utile per darvi un’infarinatura generale!
Maggiori info:
Viviandalucia
Andalucia, viaggio italiano
Ps: se volete andare in Andalusia in estate, mi raccomando non fatelo ad agosto! 😉
A Siviglia a fine luglio dopo pranzo non potevi piú girare.. un caldo pesantissimo piú la stanchezza della mattina…puoi immaginare! Di solito infatti tornavo in hotel per una pausa
Sì infatti ad agosto è stata proprio una cattiva idea, soprattutto quando siamo stati due giorni a Siviglia senza le valigie! Ahahaha! I nostri vestiti stavano in piedi da soli XD
Fantastico… ADORO la Spagna e l’Andalucia! Ho vissuto a Malaga per tre mesi e visitato più e più volte le altre bellissime città di questa regione… che nostalgia!
Passa dal mio blog per un saluto se ti va, anche se è ancora un bimbo in fasce che deve crescere 🙂
Che bello!!!!! 😀 Io non vedo l’ora di tornarci! spero presto 🙂 e chissà magari mi darai un sacco di info su Malaga 😉 eh anche io sono una travel blogger in erba passo volentieri a farti un saluto!!! 😀 ( ps: mi faresti sapere se ti arriva la risposta? cioè se ti arriva qualche notifica del fatto che ho risposto al tuo commento?! XD)
Certo!! Sono stata qualche mese anche a Valencia in erasmus, però ho fatto più una vita da studentessa straniera che da local… mentre a Malaga facevo un tirocinio, quindi ho conosciuto tanta gente del luogo e (anche se Valencia la adoro) Malaga la sento molto più mia, in meno tempo l’ho vissuta più intensamente e la conosco meglio… insomma se ci torni io sono qui per consigliare 😀
(Comunque non mi era arrivata la notifica, ho visto che mi avevi risposto totalmente per caso! XD)
ahaha perfetto! 🙂 Eh valencia sono due anni che cerco di andarci con il mio ragazzo però ogni volta o non potevamo o non ci stavano soldini oppure ci veniva in mente un’altra meta 😛 ma quest’anno ce la faremo! me lo sento!! e mi sa che mi darai anche su questa città qualche dritta ;)…
Che foto bellissime! Adoro queste zone! Anche io ci sono andata a Luglio e si moriva di caldo!
Grazie per aver partecipato al progetto! Bacini verdi!
Anche io ho visitato Cordoba ad agosto (un solo giorno purtroppo) ed eravamo gli unici pazzi in giro! Un caldo allucinante ma niente a che vedere con la sensazione di “oddio datemi una bombola di ossigeno subito!” provata due giorni dopo a Madrid! L’Andalucia è bellissima, spero di tornarci presto e visitarla come si deve!!!
ahahah! sì in effetti ad agosto fa troppo caldo ma è bellissima *.* anche io se potessi ci torenerei subito! ma prima il resto del mondo 😉