Minorca: info generali sull’isola e una piccola lista delle spiagge visitate.
Si dice che la bellezza di Minorca non colpisca al primo sguardo. Beh, non è stato così per noi. E’ stato puro amore a prima vista, al punto che pensavamo di trovarci una casetta e trasferirci lì!
Sebbene sia la più piccola delle Baleari, c’è moltissimo da vedere: la costa sud è costituita da spiagge di sabbia bianca finissima, spesso attorniate da pinete e acque cristalline; il nord più selvaggio con rocce a picco sul mare e scogli di arenaria rossi, l’acqua dal colore verde per la ricca vegetazione. Il centro è pieno di paesini pittoreschi dove è possibile scoprire la vera vita minorchina e dai quali partono sentieri per escursioni verso il centro dell’isola, definito riserva naturale.

Tutta l’isola è disseminata di antiche costruzioni preistoriche in pietra; le talaiotstaulas, costruzioni a forma di T costituite da due monoliti. Sono facilmente visibili dalla strada, ma ci sono anche delle visite guidate ai siti archeologici.
Inoltre l’isola è percorsa da muretti a secco in pietra (l’isola è molto rocciosa) che servono a delimitare i terreni dei contadini e che sono diventati un pò il simbolo dell’isola: i muretti infatti vengono costruiti sovrapponendo semplicemente le pietre e incastrandole come un puzzle, senza cemento.

Altro simbolo dell’isola, del quale vanno molto fieri, sono i cavalli minorchini, chiamati così perché sono una specie endemica di quest’isola. Sono così importanti per loro questi cavalli che sono i protagonisti indiscussi di tutte le feste patronali dell’isola.
In effetti è uno splendido esemplare, dotato di forza ed eleganza, esclusivamente dal manto nero.
Quindi non fatevi ingannare dalle dimensioni dell’isola: in una settimana è impossibile vederla tutta.
Noi ci siamo limitati a vedere solo la costa sud dalla Ciutadella, cittadina allegra dai colori pastello, fino a Mahon, capoluogo dell’isola e porto naturale più grande d’europa.
Poichè sono una che di un posto vorrebbe vedere tutto, abbiamo cercato di vedere quante più spiagge possibili (circa due spiagge al giorno) prendendomi anche qualche imprecazione da parte del mio prode fidato, che forse avrebbe preferito un pò più di relax… ma alla fine ha apprezzato molto il giro 🙂

L’isola è per tutti: famiglie, coppie e gruppi di amici. Il turismo è in crescita, quindi ancora si può stare abbastanza tranquilli sulla spiaggia. Inoltre sono tutte facilmente accessibili e molte sono anche raggiungibili con i pullman.
Per i gruppi di ragazzi che cercano divertimento la sera, non mancano locali alla Ciutadella (lungo il porto) e qualche discoteca, specialmente Cova den Xoroi, una discoteca scavata in una grotta a picco sul mare a Cala en Porter. Certo non vi aspettate che quest’isola sia come Ibiza eh!

La cosa migliore sarebbe alloggiare a metà dell’isola, ma noi abbiamo trovato un appartamentino economico a Cala Blanca, a dieci minuti dalla Ciutadella.
Qui sotto vi lascio la lista delle spiagge viste e infine il video tour 😀
-Cala en Forcat;
– Macarella e Macarelleta (quest’ultima è piena di nudisti! prassi comune nell’isola);
-Cala en turqueta;
-Platja de San Tomàs;
-Cala Mitjana e Mitjaneta;
-Cala Galdana
-Cala Punta Prima
Col fatto che c’è così tanto da vedere, anche nell’interno, le uniche città che siamo riusciti a vedere sono state Mahòn e la Ciutadella. Se disponete di più tempo andate a vedere i paesini di Binibeca Vell e Alayor, che sono molto caratteristici 🙂 . Se siete con i bambini non perdetevi lo zoo!
Allora…vi ho convinto ad andarci!?! 😀
Info utili:
Minorca arrivo
Isola di Minorca (1)
Isola di Minorca (2)