Delle isole Greche che ho visitato finora, Corfù è quella meno caratteristica e anche un pò più costosa. Fu colonizzata dagli inglesi al tempo che fu, per cui aspettatevi di vedere un sacco di inglesi!
I paesini presentano case che ricordano lo stile coloniale infatti, quindi dimenticatevi le classiche casette bianche e azzurre arroccate sui monti.
Per quanto riguarda le spiagge e la natura, l’isola é divisa in due:
al nord, spiagge di ghiaia bianca e acqua cristallina (sul versante ionico è ghiacciata!) con una vegetazione a dir poco rigogliosa, mentre al sud lunghi spiaggioni di sabbia infiniti e niente più. Il deserto.


L’organizzazione di questo viaggio fu fatta un pò frettolosamente, senza neanche sapere quale fosse il posto migliore dove soggiornare o avere sottomano una guida per avere info utili. Per esempio sapere che l’isola è lunghissima e che ci vogliono due ore di macchina per percorrerla tutta sarebbe stato utile!! 😀

Così ci siamo ritrovati in un appartamento a Kavos (ribattezzata da noi come la Las Vegas greca) nell’estremo sud dell’isola, con tutti quei pub e discoteche che fanno a gara a chi tiene la musica più alta, tra ragazze succinte, inglesi ubriaconi e gente che si fa tatuare le chiappe davanti alle finestre dei negozi. Ogni sera c’era il rischio di investire qualcuno, tutti i pub danno sulla strada principale e la gente si ammassa lungo il ciglio di quest’ultima.

L’idea di una vacanza in tranquillità è andata a farsi benedire molto presto. 😀
Sicuramente è un’isola per tutti i gusti 🙂
Col senno di poi consiglio di soggiornare in posti che si trovano a metà isola -ancora meglio al nord- dove si trovano le spiagge più belle- e di affittare direttamente sul posto una macchina. Sicuramente non consiglierei Kavos! A meno che non siate un gruppo di ragazzi in cerca di divertimento.
Per chi non sopporta troppi turisti, come noi, può visitarla a giugno; i voli sono poco costosi e il clima è perfetto.
Le nostre spiagge preferite (che consiglio assolutamente di vedere) sono:
- Barbati;
- le spiaggette di ghiaia di Kassiopi con relativo paesino;
- Paleokastritsa
- e una tappa obbligatoria a Sidari e Sidari 2 dove si trova il cosiddetto canale dell’amore.
Ma ce ne sono molte altre!


Dove mangiare:
I cibi tipici sono ovviamente l’insalata greca, lo tsatsiki e la taramosalata(crema di uova di pesce tipica di corfù), i souvlaki (spiedini di pollo o di maiale), la pastitsada e i gyros, praticamente dei kebab greci.
Vi lascio alcuni nomi di quelli che abbiamo provato noi, trovati per caso, o meglio, a naso:
IL KAISER BRIDGE RESTAURANT; ristorante su una palafitta sul mare a Benitses. Non potete sbagliarvi, guardandolo sembra di stare in Polinesia!
JIMMI’S; una taverna deliziosa nel paesino di Pelekas sopra la spiaggia di Glyfada. Il locale è molto carino, contornato di piante e con un simpatico micio che fa l’elemosina 😉
Ottimo servizio, buon rapporto qualità/prezzo, buona anche la corfù beer….approvato!
MAKIS REASTAURANT; questo ristorante si trova ad Agios Georgios, un paesino sulla costa occidentale di Corfù. Per raggiungere il paese ci abbiamo messo una vita, perdendoci più volte e chiedendo indicazioni a una vecchietta sdentata che parlava ovviamente solo greco. Alla fine ci siamo riusciti e, tra tanti ristoranti, abbiamo scelto questo per cenare all’insegna di musica greca con canti e balli tradizionali, trenini di gente e gambe che svolazzavano a destra e sinistra. Il tutto condito con grandi risa e tante urla!
Davvero una bella sorpresa. OOOPPà!!
Benitses è un altro paesino dove potete trovare molti ristorantini, un pò turistici, ma buoni lo stesso..sicuramente trascorrerete una sera piacevole!
Qui sotto vi lascio il video della nostra vacanza 😀